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Sottospazi Vettoriali

Vediamo come individuare i sottospazi di uno spazio vettoriale e perché ne preservano la struttura.

Axio

Pensa ai sottospazi come a piccoli mondi con le stesse regole del grande universo \(V\)!

Un sottoinsieme \(W \subseteq V\) è un sottospazio se:

  1. \(v,w\in W \implies v+w \in W\).
  2. \(v\in W\), \(c\in\mathbb{K} \implies cv\in W\).
  3. \(O \in W\).

Anche \(W\) con queste operazioni è uno spazio vettoriale.

Esempi

Spazi di funzioni

Sia \(S\) un insieme. L'insieme di tutte le funzioni \(f:S\to\mathbb{K}\) è uno spazio vettoriale con

\[ (f+g)(x)=f(x)+g(x), \qquad (cf)(x)=c\,f(x). \]

L'elemento neutro è la funzione zero \(f(x)=0\).

Intersezione di sottospazi

Se \(U\) e \(W\) sono sottospazi di \(V\), allora \(U\cap W\) è un sottospazio di \(V\).

Somma di sottospazi

Per \(U\) e \(W\) sottospazi di \(V\) definiamo

\[ U+W=\{u+w\mid u\in U,\,w\in W\}, \]

che è ancora un sottospazio di \(V\).


Aggiornamenti

Data: 2025-08-09
Breve descrizione: Inizio tracciamento delle modifiche.